4 giugno
Editto per il Palio del due luglio prossimo. Con Editto della Comunità Civica, e dai Deputati sopra la Corsa del Palio da corrersi il dì due luglio prossimo, fanno intendere alle Contrade che tutto il dì 13 corrente vi è luogo per concorrere ad essere ascritte alla sorte, terminato il quale si procederà all'estrazione, a forma gli Statuti sanesi ed'ordini veglianti in tale oggetto.
14 giugno
Si canta l'Uffizio della B. V.e alla SS.ma Trinità ed'alla Contrada della Tartuca. Si canta da sera ... Parimente si canta l'Uffizio predetto nell'Oratorio della Contrada della Tartuca coll'intervento delle Contrade a lei aggregate.
Estrazione fatta delle Contrade per il Palio del due luglio 1794. Questa mattina è seguita l'estrazione delle Contrade nelle stanze del Magistrato Civico di questa Città, presenti i Deputati alla futura Corsa del 2 luglio 1794, ed'assistenti all'estrazione di quelle Contrade, che non corrono d'obbligo, come d'appresso. Quelle che corrono d'obbligo sono Chiocciola= Civetta= Giraffa= Montone= Pantera= Bruco= Leocorno, le altre che sono estratte e che non correvano d'obbligo sono Tartuca= Torre= Oca=.
29 giugno
Estrazione dei cavalli per la Corsa alla tonda. Alle ore ventitre di questo giorno alla porta del Magistrato Comunitativo si estraono a sorte i cavalli per le 10 Contrade destinate alla Carriera del futuro due di luglio, e si fà tale estrazione con due Deputati del med. Magistrato, Cancellieri, donzelli, Sodati.
2 luglio
Non è stato corso il Palio il dì due per il tempo assai piovoso. Il giorno secondo il consueto vi è la Corsa alla tonda, che per essere bene nota si tralascia di notarla, ma mediante il tempo piovoso nella maggior parte della mattina, e quasi tutto il giorno, la Corsa è stata differita al doppo pranzo del dì 3 luglio 1794.
Soggetti della Festa del due luglio 1795. Furono bensì eletti secondo il solito gli tre soggetti per fare correre il Palio l'anno futuro 1795 e sono gli Nobili SS.ri Conte Cav. Domenico d'Elci, Alfonzo Accarigi, Giulio Bianchi.
3 luglio
Il tempo vario. Il tempo caliginoso tutta la mattina che il giorno verso le ore tre minacciante con tuoni e nubi fosche, che alle ore sei delle goccie, ma poi non fà altro, la sera spulito.
Carriera alla tonda seguita il 3 luglio 1794 con la vincita della Giraffa, e feste fatte in detta Contrada unite ai PP. di S. Fran.co e Curato di S. Pietro a Ovile. Finalmente quest'oggi è stato corso il Palio alla tonda, ed i cavalli sono stati posti al verrocchio due volte per non essere la prima volta qualcuno andato al suo posto /i Giudici della mossa erano i SS.ri Alibrando Parigini ed Antonio dei Rinieri Rocchi/ fù data la mossa e scappò il Bruco con Gigi Susini, di poi il Montone con il Mugnaio, in seguito la Torre con Ciocio, alla voltata di S. Martino il cavallo di Ciocio svoltò largo, e rientrò il Bruco e così si mantennero, alla Pianata della seconda girata combatté, e si tennero la Giraffa con Mattiaccio e la Civetta con Baffino, che al Casato si divisero e la Giraffa cominciò a pintare, che passò la Torre e Bruco ed alla voltata di S. Martino restò prima la Giraffa, conforme al Palco dei Giudici, e fù alla med. conferito il Premio.
Grazie al cielo non ci seguì niuna disgrazia di cadute, e l'allegrezza fù assai grande essendo quarantaquattro anni che detta Contrada non aveva vinto il Palio, nel 5 luglio 1750 il fantino denominato Bechino. Furono subbito suonate le campane della d. Contrada alle quali si unirono quelle dei Francescani e della Cura di S. Pietro. Furono fatti per le Strade di d. Contrada fuochi per fino alle ore 12 circa della notte, ed i PP. di S. Francesco illuminarono il campanile, e parte del Convento dalla parte di Provenzano, e così finì il brio senza sconcerti.
4 luglio
Giro del Palio. Questa mane secondo il solito abbiamo il Palio vinto dalla Contrada della Giraffa, e rappresentanti la med., per fare il solito giro per la Città, e per fare delle mance al fantino.