[...] Eccone frattanto un succinto ragguaglio disposto con quell' ordine medesimo, con cui cadauna Contrada si produrrà nella Piazza.
I. Viene la prima la Contrada così detta la Civetta, perché ha per stemma questo animale. Spiega Bandiera rossa e nera con poco bianco in mezzo. Rappresenta in un Carro trionfale la Dea Minerva, a cui stanno d'intorno le Arti Liberali: precedono molti genj intrecciando corone di Lauro.
II. Viene in secondo luogo la Contrada detta la Torre, che ha per stemma una Torre collocata sul dorso d'un Elefante. Spiega bandiera di color cremisi con poco bianco in mezzo. Rappresenta in un Carro il Monte Parnaso; vi si vede Apollo seduto colle Muse, cui fan corona nove poeti greci i più celebri. Molti altri poeti a piedi vestiti tutti uniformi alla Francese accompagnano il Carro.
III. Segue la Nobil Contrada detta l'Aquila: ha per suo stemma l'Aquila Imperiale. Rappresenta in un Cocchio il Convito degli Dei: si vedono sedute alla mensa le Deità maggiori; precedono il Carro le minori, Ercole, Bacco, e Arianna col loro seguito, Teseo, Castore, e Polluce, ed altri Semidei, Ninfe, e Fauni. Giunto il Carro alla presenza de' RR. Sovrani, apresi una Nuvola, e si vede l'Aquila col giovanetto Ganimede fra gli artigli; questa volando ai Piedi di Giove vi deposita il nuovo Coppiere; mesce egli in seguito l'Ambrosia a tutti gli Dei, i quali invitati da Giove fanno un lieto brindisi ai RR. Sovrani (L' inventore ha voluto in ciò seguitare piuttosto il Poeta Filosofo Orazio (lib IV ed III) che il Poeta Mitologo Ovidio.).
IV. Viene in quarto luogo la Contrada detta il Val di Montone: ha per stemma questo animale. Spiega bandiera di color rosso e giallo in campo bianco. Rappresenta in un Carro il Commercio favorito dall'Augusto Imperatore Leopoldo II. Si vede nel più distinto luogo il Commercio personificato. La Fama, la Toscana, un Etiope, un Olandese, uno Spagnuolo, un Levantino, lo simboleggiano oltre altri emblemi. Precedono varie nazioni del Mondo.
V. Ne vien dopo la Contrada del Nicchio; ha per suo stemma questa conchiglia. Spiega bandiera di color giallo in campo azzurro. Rappresenta il Trionfo di Cerere portata in un Cocchio e accompagnata dalle quattro Stagioni: vengono di seguito a piedi molti pastori con ghirlande di fiori.
VI. Ha il sesto luogo la Contrada del Leocorno: ha per stemma quest'animale. Spiega bandiera di color dorè in campo bianco. Rappresenta in altro, Carro la Fucina di Vulcano situata alla Spiaggia del mare: si vedono i Ciclopi occupati a lavorare l'Arme de' Reali Sovrani di Toscana: giunti dinanzi al Palchetto Reale, l'espongono alla loro vista finita ed ornata della seguente iscrizione
Ferdinandum III. M. E. D. / Et Reg. Coniug. Aloysiam M. / Publicæ felicitati & Senensium / Votis / Incolumes diu superi Servent.
Siegue a piedi una turba di Marinari.
VII. Seguita la Contrada della Pantera. Ha per suo stemma questa fiera. Spiega bandiera di color turchino con poco bianco in campo rosso. Rappresenta in suo Cocchio il tempio della Gloria colla di lei statua, Sacerdoti ed ara preparata al Sacrifizio: uno de' Selvaggj che stanno attorno presenta ai Sacerdoti una pantera soggiogata per farne olocausto: ne tripudiano frattanto gli altri Selvaggj.
VIII. Succede la Contrada detta del Bruco. Ha per stemma quest'insetto. Spiega bandiera di color giallo e poco celeste in campo verde. Rappresenta in suo Carro le feste Megalesi: vi si vedono il Monte Ida, un tempio antico mezzo rovinato, la Dea Cibele, Vesta, l'Ara col fuoco custodito dalle Vestali con molti geroglifici. Si vuole esprimere la fermezza dell'amore e dell'obbedienza de' Sanesi verso i suoi Sovrani. Precede la torma de' coribanti con sistri, cembali ec.
IX. In penultimo luogo viene la Contrada della Selva. Ha per suo stemma una quercia. Spiega bandiera di color verde e giallo in campo bianco. Rappresenta in suo Carro le querce fatidiche di Dodona, Diana, Endimione, ed Orfeo che simboleggiando il culto degli Dei, la Caccia, l'Amore, e la musica; vogliono significare il genere di vita agreste che menavano i primi Greci.
X. Ultima a prodursi è la Contrada detta dell'Oca. Ha per suo sremma questo volatile. Rappresenta in suo Carro le feste di Pale Dea de Pascoli e de Pastori: la pubblica Felicità personificata sta assisa presso la Dea, a cui fanno sacrifizio i Pastori e le Pastorelle dell'Arbia.
Chiude la festa l'enunciata Carriera, la quale più vaga ancora ne comparisce per lo totale sgombramento del Corso sostenuto da un lato dalla Milizia Urbana, dall'altro da lo steccato.
[...]
ELENCO DE' CONCORRENTI ALLA SPESA DELLE FESTE, DEGLI ARCHITETTI, E DEPUTATI DELLE MEDESIME.
Portico della Piazza Grande. Disegno del Sig. Tommaso Paccagnini. Suo ajuto Sig. Pasquale Baccioni.
Platea ad uso di Ballo. Diseqno del Sig. Antonio Matteucci eseguito dal medesimo. Cuccagna; d'invenzione, e direzione del medesimo.
Festa della Fortezza (Questo luogo colle sue adiacenze fu convertito in ameno passeggio dalla Clemenza dell'Augusto Imperator Leopoldo II per disegno, e direzione del Sig. Antonio Matteucci).
Disegno, e direzione del Sig. Giuseppe Manetti Ingegnere e Architetto di S. Maria del Fiore di Firenze. Pittore Sig. Luigi Mulinelli. Scultore Giuseppe Belli. Macchinista Sig. Domenico Vannini.
* * *
CONCORRENTI ALLE SPESE.
Portico della Piazza grande, e sua illuminazione tutto a spese del Magistrato Civico.
Platea ad uso di Ballo a spese del medesimo, e contribuzione delle 7 contrade che la sorte escluse dalla Carriera.
Corsa della Tonda a spese del predetto Magistrato. Comparse delle Contrade a contribuzione de' respettivi abitanti, de' Nobb. Sigg. Protettori, e sussidio del medesimo Magistrato Civico.
Festa della Fortezza tutta a spese della Nobiltà.
Cuccagna tutta a spese degli Ebrei.
Deputati per soprintendere alla esecuzione delle Feste che dà il Comune e Popolo di Siena.
Nob. Sig. Cav. Bernardino Bandinelli.
Nob. Sig. Tenente Lorenzo Loli Piccolomini Priore della Comunità.
Eccellentiss. Sig. Dott. Domenico Franceschini altro Priore.
Con la direzione del Sig. Bernardino Tozzetti
Deputati per la Festa della Fortezza.
Nobili Sigg. Ferdinando Pieri.
Cav. Girolamo Bargagli.
Cav. Vincislao Malavolti.
Marcello Sergardi.
Francesco Bonsignori.
Camarlengo Cav. Pietro Cosatti.
Revisore Marc'Antonio Fortini già Pannilini.
Deputati della Comumità unita alle sette Contrade per la Festa della Platea ad uso di Ballo.
Nob. Sig. Cav. Bernardino Bandinelli.
Nob. Sig. Tenente Lorenzo Loli Piccolomini Priore.
Eccel. Sig. Dott. Domenico Franceschini Priore.
Nob. Sig. Ferdinando de' Marchesi Ballati Nerli.
Nob. Sig. Avvocato Giovanni Martinozzi.
Nob. Sig. Cav. Donusdeo Malavolti.
Nob. Sig. Lorenzo Forteguerri.
Deputati di ciascuna delle Dieci Contrade per la Festa della Corsa alla tonda con i nomi dei Capitani delle medesime, ed Artefici delle Macchine secondo il suo ordine.
Civetta
Nobili Sigg. Cav. Bernardo Tolomei. Antonio Cinughi.
Sig. Dottor Benedetto Sabbatini Professore di questa Università.
Sig. Dottor Sigismondo Pagliai.
Capitano Sig. Gaetano Pierucci.
Direttore della Macchina Sig. Luigi Buonanni.
Torre
Nobili Sigg. Scipione dei Marchesi Ballati Nerli. Giovanni Sergardi Bindi.
Sig. Giovani Mabinelli.
Capitano Sig. Giulio Agazzini.
Direttore della Macchina Sig. Luigi Righi detto Romolino.
Aquila
Nobil Sig. Cesare Nannini.
Capitano Sig. Giuseppe Pianigiani
Inventori e Direttore della Macchina Sig. Antonio Rosi.
Valdimontone
Nobili Sigg. Carlo Landi Ciamberlano e Cavallerizzo di S.A.R. Francesco Buonsignori.
Capitano Sig. Cesare Boscarini.
Inventore e Direttore e Pittore della Macchina Sig. Giuseppe Lusini.
Nicchio
Nobili Sigg. Cav. Domenico Antonio Bandinelli Paparoni già Bianchi. Antonio Rinieri de' Rocchi. Luigi Malavolti.
Capitano Eccell. Sig. Dott. Gio. Domenico Fineschi.
Inventore e Direttore della Macchina Sig. Antonio Rosi.
Leocorno
Nobile Sig. Cav. Vincislao Malavolti.
Capitano Sig. Giovanni Mori.
Direttore della Macchina Sig. Angiolo Bezzi.
Pantera
Nobili Sigg. Ferdinando dei Marchesi Ballati Nerli. Cav. Lodovico de Vecchi. Ferdinando Martini. Pietro Nannini.
Capitano Sig. Luigi Baronchi.
Direttore della Macchina Sig. Luigi Righi detto Romolino.
Bruco
Nobili Sigg. Conte Marcello Cervini. Cav. Bernardo Tolomei. Filippo Parenti.
Sig. Dottor Curzio Faleri.
Capitano Sig. Zaverio Porciatti.
Direttore della Macchina Sig. Angiolo Bezzi.
Selva
Nobili Sigg. Cav. Comm. Fra. Ansano dei Marchesi Chigi. Domenico Ugurgieri.
Sig. Dottore Giuseppe Petrai.
Sig. Filippo Tondelli.
Capitano Sig. Luigi Pianigiani.
Direttore della Macchina Sig. Luigi Buonanni.
Oca
Nobili Sigg. Cav. Pietro Cosatti. Cav. Celso Bargagli.
Capitano Sig. Angiolo Landi.
Direttore della Macchina Sig. Luigi Righi detto Romolino.
Deputati per la Festa data a spese degli Ebrei.
Nob. Sig. Cav. Domenico Antonio Bandinelli Paparoni già Bianchi.
Nob. Sig. Conte Cristoforo de' Vecchi.
Architetto Sig. Antonio Matteucci.