Palio di Provenzano
di giovedì, 2 luglio 1789

Il Palio lo vinse la Civetta. La corsa fu assai bella essendo uscite prime n° quattro Contrade cioè Pantera, Aquila, Lupa, indi Civetta, e fu contrastato fino all'ultimo tanto che la Civetta passò la Lupa, e l'Aquila, che si contrastavano tra loro i fantini, vicino al segno, e vinse il Palio di mezzo collo del cavallo.

La Torre che sembrava dovesse contrastare, fu sempre l'ultima a gran distanza, perché il cavallo si mise in salti al canape, e non fu mai lasciato dal fantino.

Data: 09/06/1789

Titolo: Riesaminando la Deliberazione del Magistrato Comunitativo del 08/07/1788, viene deciso che è sì opportuno che la tratta per la distribuzione dei posti dei cavalli al canape avvenga nel giorno stesso del Palio, ma che non sembra altrettanto opportuno il metodo adottato per quanto riguarda l'effettuazione di sorteggio a causa dell'esiguità di tempo intercorrente tra dette operazioni e la corsa, poiché tutto questo "può dar luogo a vari inconvenienti";

si delibera pertanto che la Tratta dei posti dei cavalli al canape debba effettuarsi nella Cancelleria Comunitativa nella mattina del giorno in cui dovrà corrersi il Palio, alla presenza dei Deputati, o dei Giudici della Mossa, e di uno almeno dei Residenti del Magistrato Comunitativo; dopo tali operazioni, che non dovranno essere rese note a nessun'altra persona estranea, siano compilate "tante note dove siano descritte le Contrade secondo l'ordine con cui dovranno i cavalli loro presentarsi e stare alla Mossa", e che di dette note una venga consegnata a predetti Deputati, o ai Giudici della medesima Mossa, un'altra al Tenente di Piazza e un'altra ancora, tramite il predetto Tenente o il Caporale, "a ciascheduno de' Capitani delle Contrade di mano a mano che entreranno in Piazza colle loro Comparse, affinché abbiano tempo di comunicare il posto ai loro fantini, acciò sieno pronti a presentarsi al canape senza confusione e coll'ordine a ciascheduno assegnato, e nel resto osservarsi il disposto nella Deliberazione predetta"

Viene letta la Deliberazione del Magistrato Comunitativo del 08/07/1788 relativa al nuovo metodo per l'assegnazione del posto dei cavalli al canape in occasione delle carriere che sono solite effettuarsi nel Pubblica Piazza il 2 luglio e il 16 agosto.

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Data: 16/06/1789

Titolo: Estrazione a sorte delle Contrade per il Palio del 02/07/1789.

Viene letta la nota delle Contrade iscritte al Palio con il nome dei loro Capitani per essere ammesse alla corsa di luglio (insieme alle aventi diritto alla corsa Drago, Torre, Istrice, Aquila, Selva, Civetta, Tartuca, vengono estratte dal Gonfaloniere: Lupa, Pantera, Onda).

Libri sul Palio di Siena

Il drappellone è quasi integro. Mostra tutti gli elementi iconografici classici dei Palii di Provenzano: il sacro busto della Vergine sostenuto dalle nuvole e le armi gentilizie dei tre Deputati della Festa del 1789, che furono i nobili signori Ottavio Gori nei Corti, Girolamo Bargagli e Giovan Battista Cinughi. Lungo i bordi sale una semplice, ma delicata decorazione con tralci e fiori. Dimensioni (cm x cm) 195 x 60.

IL PALIO

Ordine di corteo (e di mossa), Contrade e fantini:

1 ( 2) Drago - f. Gigi Bestia

2 ( 7) Torre - f. Ciocio

3 ( 8) Istrice - f. Lise

4 ( 1) Aquila - f. Biggiari

5 (10) Selva - f. Mattia

6 ( 4) Civetta - f. Dorino

7 ( 6) Tartuca - f. Baffino

s 8 ( 9) Lupa - f. Grillo

s 9 ( 5) Pantera - f. Nacche

s 10 (3) Onda - f. Groppa Secca

In occasione di questo Palio i posti alla mossa furono sorteggiati in Comune e notificati ai Capitani alla bocca del Casato, prima che le Contrade facessero il loro ingresso in Piazza per il corteo.

La corsa fu assai bella. Dalla mossa le Contrade uscirono tutte insieme; poi, durante i tre giri di pista, molte furono prime e tra i fantini vi fu battaglia a suon di nerbate.

All'ultimo giro era in testa la Lupa, e forse avrebbe vinto se il suo cavallo non fosse stato tenuto per la coda dal fantino dell'Aquila. Il bravo fantino Dorino colse proprio questo momento per portarsi in testa per far vincere il Palio alla Civetta.

Contrada vincitrice: Civetta (9a vittoria)

Fantino: Isidoro Bianchini d. Dorino

Cavallo: Un baio castagno del Sig. Giovanni Casini

Capitano: Venanzio Colombi

Libri sul Palio di Siena

11 giugno, Corpus Domini

Contrade in moto. Le Contrade fanno a foggia il loro Consiglio per la futura Corsa del due luglio prossimo, secondo il solito.

16 giugno

Estrazione delle Contrade. Questa mattina si fà l'estrazione nella pubblica Comunità Civica di Siena delle tre Contrade le quali non corrono d'obbligo in questa Corsa del due di luglio prossimo. Le Contrade che corrono d'obbligo sono Tartuca, Civetta, Istrice, Aquila, Drago, Torre, Selva. Quelle che non correvano d'obbligo che sono state estratte sono Lupa, Pantera e Onda.

29 giugno

Dispensa dei cavalli alle 10 Contrade che corrono dalla Comunità Civica. Questa sera verso il Credo cioè alle ore 6 e 1/2 si danno in Piazza i cavalli alle Contrade per la Corsa del 2 di luglio dalla Comunità Civica di Siena, presente il Gonfaloniere, Priori e Consiglieri, con i Cancellieri della stessa Comunità, Sodati civici e si danno a sorte i d. cavalli.

30 giugno

Prove dei cavalli e Nobili SS.ri che fanno correre il Palio. Prova da mattina alle ore 9 1/4 ed il giorno alle ore 6 1/4 delli cavalli per la Corsa alla tonda del Palio del 2 luglio p.o. I SS.ri per la Corsa di d. Palio sono Nob. Sig. Cav. Giulio Corti già Fabio Gori Pannellini, Nob. Sig. Cav. Girolamo Bargalli, Nob. Sig. Gio. Batta. Cinughi per l'anno 1789.

2 luglio

Descrizione in breve della Carriera del 2 luglio nella Piazza Grande di Siena. Alle ore sei e mezzo fù dato ordine dai Nobili SS.ri Giudici che le Contrade entrassero nella Piazza, la prima delle quali fù la Selva e l'ultima la Civetta, fatte adunque le solite sbandierate, fù intimato il mastio per dare il segno alli fantini che si accostassero alla mossa, il primo luogo l'ebbe al canape la Pantera e l'ultimo la Selva fù data la mossa in buona forma e per una girata e mezzo vantaggiata fù prima la Pantera il fantino della quale era Gigi Susini, poscia ripassò avanti l'Aquila, il fantino Felloni d. Biggiari e di poi la Lupa il fantino detto il Maremmano [detto anche Pacchiano, ma altri riportano Grillo], dopo la voltata del Casato all'ultima girata l'Aquila vedendo che il suo cavallo non reggeva più, si stese sopra il med. e chiappò la coda del cavallo della Lupa e poscia si accostò alla testa del cavallo, combattendo i due fantini Aquila e Lupa, in questo frattempo la Civetta essendosi sempre mantenuta terza e quarta tirò a sfondare e li riuscì passare avanti ai combattenti Aquila e Lupa e riportò il Palio per lontananza di un cavallo e mezzo circa. Il fantino della Civetta era Dorino.

3 luglio

Palio in giro per la Città. Questa mattina secondo il solito si fà girare il Palio per la Città, con la Contrada vincitrice, per far fare le mancie al fantino, non solo dai Protettori, come ancora dai Geniali della med.a.