Il drappellone del Palio del 2 luglio 1780 recava dipinte, oltre alla consueta immagine della Madonna di Provenzano, le armi dei tre Deputati della Festa: Alessandro Lucchesini nei Saracini, Gio. Gastone Bichi Borghesi e Felice Giglioli.
La Contrada conserva solamente la metà superiore del drappellane. Dei tre stemmi è rimasto solamente quello della famiglia Saracini, ma serve a dimostrare che la data rifatta in epoca passata sullo spezzone è sbagliata. Dimensioni: (cm x cm) 96 x 56.
IL PALIO
Ordine di Coneo (e di mossa), Contrade e fantini:
1 ( 8). Drago - f. Gremigna
2 ( 9). Giraffa - f. Marcaccio
3 ( 7). Pantera - f. Gigi Bestia
4 ( 5). Montone - f. Brecchino
5 ( 4). Civetta - f. Beniamino
6 (10). Torre - f. Batticulo
7 ( 3). Selva - f. Ciocio
s 8 ( 1). Nicchio - f. Bastiancino
s 9 ( 6). Bruco - f. Sorba Maggiore
s 10 (2). Istrice - f. Sorbino
Grande favorito di questà carriera era il Nicchio con Bastiancino ed un cavallo assai veloce. Essendo però difficile farlo curvare, durante il primo giro Bastiancino si mantenne prudentemente quinto; poi, al secondo giro, tirò a sfondare e passò tutti.
Giunto a S. Martino, Bastiancino cercò di riprendere il cavallo, che gli girò largo anche perché era stato nerbato da dietro dal fantino della Selva. Bastiancino tentò di riportare in linea il proprio animale, ma tirò così forte le briglie che si spezzarono, facendolo cadere davanti al Corpo di Guardia. Nella caduta furono coinvolte quasi tutte le Contrade; invece la Civetta potè passare senza cadere e vinse il Palio.
Contrada vincitrice: Civetta (8a vittoria)
Fantino: Beniamino di Belforte
Cavallo: Uno storno del Sig. Luigi Cetti
Capitano: Bartolomeo Sardelli
Priore: Assunto Ferretti