Presero parte a questa corsa le Contrade: Giraffa, Istrice, Montone, Selva, Pantera, Aquila, Leocorno, Nicchio, Torre e Oca.
Data la mossa, Bastiancino, che correva sul cavallo della Selva, partì primo e si pose con vantaggio in testa al gruppo, ma a San Martino, avendo voltato troppo a stretto, urtò contro lo stecconato e cadde.
Ciò non pertanto, il cavallo scosso continuò a correre. Però il fantino dell'Istrice, Giuseppe Butelli da Vescovado, avvicinatolo, riuscì a prenderlo per le guide e a respingerlo indietro, procurando alla stessa Contrada dell'Istrice, da lui rappresentata, la tanto auspicata vittoria.