Corsero Bruco, Chiocciola, Drago, Giraffa, Montone, Nicchio, Oca, Selva, Tartuca, Torre.
Perse il detto Palio il Nicchio per essergli occorso un accidente, e questo fu di fermarsi il cavallo alla terza girata precisamente nel mezzo del palco dei Giudici impietrito senza volersi più muovere per quanto spronato e Nerbato dal Fantino Cappanna.
Sopraggiunse la Selva che non aveva per anche voltato lo steccone del Casato, passò tutto il palco dei Giudici e giustamente pretese, anzi volle il palio, per cui ne seguì una forte lite fra Nicchio e Selvaioli, terminando in pugni e il Drappellone fu stracciato nel mezzo di Piazza.
Fu deliberato che in avvenire il Drappellone non fosse più collocato dalla parte del Verrocchio, ma dalla parte di sopra come tuttora esiste.
Cappanna, Fantino del Nicchio per la disgrazia occorsa giurò di non voler più correre in Piazza, e fedelmente lo mantenne.
In quest'anno le Contrade chiedono che venga revocato l'ordine di correre in numero di dieci. Il Granduca respinge la richiesta.