di Walter Benocci
Un baccile d'argento del valore di 60 talleri, con mazza e drappellone, era il premio per il Palio del 2 Luglio 1729.
Cavallo: Leardo del Sig. Parigini.
Fantino: Giovanni Cappannini detto "Cappanna".
Capitano: Antonio Ancilli.
Priore: Francesco Pocci.
Contrade partecipanti (ordine alla mossa): Pantera, Drago, Chiocciola, Onda, Istrice, Giraffa, Tartuca, Nicchio, Oca, Torre di rincorsa.
La Carriera: "Palio bellissimo e non cadde nessun fantino". "Secondo il Griccioli fu invece una mediocre carriera e il Drago vinse a seguito di diversi raggiri corsi fra i fantini o fra le Contrade; secondo alcuni il fantino potrebbe essere stato un garzone del proprietario del cavallo".
Le Contrade vittoriose, anche a quest'epoca, usavano fare grandi festeggiamenti. Uno di questi era fare ricorrere a proprie spese il Palio di Agosto, invitando le Contrade a parteciparvi. In pratica la Contrada vincitrice rimetteva in palio parte dei 60 talleri vinti nel Palio di Luglio; la somma era fissata in 40 talleri. Il Drago fece ricorrere il Palio del successivo 16 Agosto che venne vinto dalla Contrada del Valdimontone.