Il dì 16 di Agosto dell'Anno 1723 non si corse Palio per quanto tutto fosse in ordine, atteso un tumulto Popolare seguito la sera del 15 di Agosto nella Piazza del Duomo, poiché dopo corso il Palio alla Lunga un Contadino riprese un Barbero, lo che veduto dai Birri fu subito arrestato, e malmenato con colpi di bastone; Il Popolo a quell'atto la riprese per il Contadino;
I Birri messero mano alle pistole per far paura al Popolo, che si fece addosso ai medesimi, e Essi furono costretti a fuggire, lasciando il Contadino, e refugiarsi nel Corpo di Guardia, dove appena furono in tempo a chiudersi, poiché il Popolo l'inseguiva a colpi di pietra.
Così rinchiusi un Birro da una Finestra del Bargello sparò una trombonata al Popolo tamultuoso, il quale per quest'atto divenuto più furente che mai cominciò ad inveire contro i Birri, e messosi in gran moto portò fastelle, scopi, e legna di ogni sorte al Corpo di Guardia, e circondatolo volevano darli fuoco; nella qual circostanza fecero serrare tutte le Porte della Città.
Non valsero le persuasive dei Ministri, dei Signori, e Persone da bene per quietarlo, Solo il Comandante della Fortezza colla sua Truppa, ed Artiglieria venuto in Piazza, fece impostare i Cannoni contro alla Plebe invitandola, colle persuasive, a calmarsi, colla promessa che i Birri, sarebbero stati castigati. Ed in fatti la Plebe si calmò, il Birro, che tirò il colpo fu mandato in Galera, gli altri tutti traslocati;
Il Premio fu convento in Dieci Doti da darsi ad una Fanciulla di ciascuna delle Contrade che dovevano correre, ed il Drappellone fu mandato per Voto, con libbre dieci di cera alla Chiesa di Provenzano, che fu appeso di fronte a quella del 2 Luglio 1675 di dove ne furono tolti l'Anno 1770 in occasione che fu ripulita la Chiesa.