'Ricorsa'
di mercoledì, 17 agosto 1718

Questo Palio fu fatto ricorrere dall'Oca con premio di 36 tolleri, vi corsero 13 Contrade.

La Chiocciola ebbe anche il premio per la più bella Comparsa e fu il primo anno che vi corse la Contrada dell'Aquila.

Con sentenza del 12 Agosto 1718 dei Signori quattro Provveditori della Generale Biccherna, l'Aquila fu riconosciuta avente tutti i caratteri di Contrada ed ammessa a partecipare alle carriere del Palio.

A tale decisione si erano opposte, invano, le contrade: Pantera, Selva, Onda, e Tartuca che, come ben si può arguire, erano le più interessate a spartirsi il territorio dell'Aquila.

L'assenza della "Nobil" Contrada dell'Aquila a partecipare alle corse era sempre stata motivata dal fatto che in lizza non scendevano persone di ceto nobile, ma fantini appartenenti alla plebe. (Macchi, vol.I parte 2ª, carte 56).

In segno di allegrezza per l'ottenuta vittoria, l'Oca voleva far correre un Palio, ma nata viva contestazione tra alcune Contrade a causa dell'Aquila, che anche essa voleva prendere parte alla corsa, mentre per l'innanzi mai si era presentata, onde togliere inconvenienti la corsa non fu permessa.

L'attribuzione alla Chiocciola di questo Palio, riconosciuta ufficialmente da tutte le fonti consultate, va posta in dubbio in quanto non risulterebbe dai verbali in Comune che il Palio si fosse in realtà effettuato.

Come è noto, è in quest'anno che l'Aquila chiese di partecipare al Palio e sono altresì note le divergenze che incontrò una simile richiesta. Per il momento, è impossibile stabilire con assoluta certezza, se il Palio sia stato corso o meno, come, al contrario, stabiliscono tutti.