Palio di Provenzano
di lunedì, 2 luglio 1696

ACS, Preunitario, Biccherna, 105

Si stabilì che se non era possibile assegnare il premio per la comparsa: lo stesso fosse rimesso in gara facendo di nuovo correre i cavalli delle Contrade (eccettuando la vincitrice).

Il Palio fu vinto dalla Lupa e il premio della migliore comparsa, rimesso in gara fra le altre Contrade, fu vinto dalla Pantera.

[I provveditori di Biccherna] stante non esservi contrada niuna che abbia fatto comparsa e perciò non poterseli dare il destinato premio, perciò hanno determinato che, corso che sarà il premio destinato in luogo di palio, si rimettino di nuovo li cavalli al corso eccettuato quello che haverà vinto il primo premio, e chi di questi sarà il primo nel secondo corso [...] s'intenda haver vinto il premio che era stato destinato per la comparsa.

Palio bello con 15 Contrade.

Con le 14 che rimasero (esclusa la Lupa) si corse una guantiera d'argento che fu vinta dalla Pantera con Stregone.

Corsero Bruco, Chiocciola, Civetta, Drago, Giraffa, Istrice, Leocorno, Lupa, Nicchio, Oca, Onda, Pantera, Selva, Tartuca, Torre. Vinse la Lupa.

Il premio che doveva assegnarsi alla Contrada che avesse fatto più decorosa comparsa non fu assegnato a nessuna; e fu fatto immediatamente ricorrere alle Contrade, esclusa la Lupa vincitrice. Questo secondo premio, consistente in un oggetto d'argento fu vinto dalla Pantera.

Il 20 giugno 1696 fu indetto il Palio dai Deputati che "hanno deliberato in detto giorno far' corrir nella Pubblica Piazza di questa Città colle Contrade un Baccile d'Argento in vece di Palio coll'altro premio appresso pure d'Argento per darsi a quella Contrada che farà più bella comparsa".

Questa corsa fu vinta dalla Lupa e poiché nessuna Contrada aveva "fatto comparsa", venne organizzata una seconda corsa, con l'esclusione della Lupa che aveva già vinto, corsa che vide prima la Pantera, la quale ebbe dunque il secondo premio "pure d'Argento".