Palio di Provenzano
di mercoledì, 2 luglio 1692

ACS, Preunitario, Biccherna, 105

In quell'anno i deputati del Palio di Provenzano ottenevano che la Biccherna ordinasse alle comunità delle Masse di portare la rena in Piazza sotto pena della cattura e che pubblicasse un bando al fine di impedire ostacoli ai cavalli durante la carriera ed evitare altre turbative durante il Palio.

Li signori quattro provveditori della generale Biccherna [...] fanno publicamente bandire e notificare a qual si voglia persona di quale vi sia grado o conditione, che non ardisca né per sé né per altri dare o far dare alcuno impedimento alli cavalli contrassegnati per il corso del Palio, data che sarà legittimamente la mossa, sotto pena di tutti i danni che si potessero pretendere da quelle contrade, alle quali fusse stato impedito il cavallo.

Item che quelli delle contrade, dato che sarà il segno della ritirata, non possino partire dalle loro parti, sotto pena di non potere pretendere il palio. Che dandosi il caso che qualche fantino cascasse non li possa esser dato aiuto da nessuno per rimettersi a cavallo, sotto pena di non potere pretendere il palio. Che li fantini non possino portare fruste di ferro né d'altra sorte con parte di ferro, ma solamente fruste ordinarie da cavalli. Che quel cavallo che sarà il primo a passare al palco dell'illustrissimi signori giudici dopo la terza girata della Piazza, quello d'intenda havere guadagnato e meritato il palio. Che quelli della contrada che haverà vento il palio, non possino partirsi dalli loro posti per andare a prendere il palio, ma devino mandarlo a prendere dalli loro signori protettori o loro offitiali.

ACS, Preunitario, Biccherna, 105-107, anni 1692-1792;

Preunitario, Comunità di Siena, 256, anni 1793-1815;

Preunitario, Comunità restaurata, 688-690, anni 1816-1845

A partire dal 1692 nell'Archivio Storico del Comune di Siena sono raccolti, in vari fondi e serie come sopra descritti, i processi verbali dei Palli alla tonda corsi a luglio e poi ad agosto in piazza del Campo.

Si tratta di fascicoli che contengono una documentazione abbastanza uniforme sulle varie fasi del Palio e in generale vi sono raccolti: bandi per disporre l'effettuazione del Palio, le domande delle Contrade che chiedevano di partecipare, l'elenco dei cavalli assegnati, l'elenco dei fantini, l'andamento delle prove, bandi sull'ordine pubblico, l'ordine alla mossa e la Contrada vincitrice.

Mancano in quest'anno i nomi delle Contrade che corsero. Sappiamo solo che vi intervennero l'Onda e la Giraffa: la corsa fu vinta dalla Contrada dell'Onda e quella della Giraffa ebbe un premio per essere resultata prima nella comparsa.

1692. A dì 22 giugnio, ragonata il omini di nostra Chontrada nell solito logo in numero a sufficienza, fecie proposta il nostro Priore magnifico Salvadore Bronchi, Priore, e Pietro Cappelletti, Camerlengo, di dovere all solito chorso di Palio il dì 2 luglio alla presenza dell serenissimo principe cardinale nostro Governatore e dell serenissimo principe Giovangastone, che venne per la prima volta in nostra città etc.

Rizatosi in piedi Giuseppe Frosini, e disse che era bene chorere a detto Palio e che la nostra Chontrada aveva senpre chorso in detta Piazza; e si mandò a partito se si doveva chorere o no, e andiede il partito. e restò per tutti voti favorevoli.

E in detta corsa ci ancho il masgalano per la chonparsa; la nostra Chontrada risolse di fare uno charro all numero di 13 Chontrade a chorere, dove il detto carro fu tanto maestoso che asenbrava il carro di Nettuno choi fiumi principali della Germania e cho' la presa di sei città, chon chavalchata di 20 choppie di soldati bene ordinati e turchi schiavi. E alla vista di detto carro, per no ci esere la più maestosa, li fu asegniato il masgalano; poi si venne alla chorsa dell Palio.

A le tre girate la detta Chontrada dell'Onda fu prima; e per non esere stato toccho la tronba, si venne di novo a richorere il detto Palio, e chon gran chonbatinento di fantini di novo i l'Onda fu prima, e li si diede il palio e il premio, chosa che in detta Piaza non è più seguita.

Il palio era uno bacino di argento di peso once cinque, denari 7 e il premio una oncia, denari 0 di argento. E chon grande alegreza si partì della Piaza cho' tanburi e tronbe, si portò in nostra Chappella, e lì chon fuochi e torcie si fecie allegrezza e poi si fecie uno ufisio generale per sufragio de' defonti cho' l'esposisione dell Santo Sacramento chon gran messe, il tutto a onore di Dio e della Vergine Maria nostra avochata.