La vittoria del Palio del 2 luglio 1678 da parte della Tartuca è citata in un manoscritto dell'Ospedale S. Maria della Scala ed è riconosciuta anche dal Comune di Siena.
Il Capitano era Giulio Mazzuoli, ma altri indicano Mattia Celli, ed il Priore Paolo Santini. Come fantino artefice di questa vittoria risulta Pavolo Roncucci detto Pavolino, mentre altri storici indicano ancora una volta Mone. Il cavallo arrivato primo resta sconosciuto.
I tre Deputati della Festa, le cui armi dovevano certamente figurare sotto l'immagine della Madonna di Provenzano sul drappo che accompagnava il premio vinto, erano Domenico Antonio Bianchi, Girolamo Loli e Giovan Battista Finetti.
La Tartuca conserva un frammento di drappellone con questo anno della vittoria. Per ora però non sono emersi documenti ufficiali né sull'effettuazione del Palio, né sulla vittoria.
Si è scritto che a quel Palio parteciparono dieci Contrade e una storia poco credibile sul premio di 60 tolleri che non sarebbe stato consegnato alla Tartuca per non aver restituito il bacile d'argento, quando il meccanismo della restituzione non era ancora previsto.
Il Macchi riporta che la Tartuca "... vense il Palio e fu di seta verde" e un antico manoscritto conservato nella Biblioteca degli Intronati aggiunge "... con fiori di lama d'oro del valore di circa 60 talleri", ma il premio potrebbe essere stato anche una guantiera d'argento.