Palio mediocre con 17 contrade. L'Onda fece bella comparsa, e riebbe il premio.
Istituiti i premi per le migliori comparse.
Oca 1658. Questa registrazione è errata perché secondo una memoria nel libro Giornale B della Contrada dell'Oca, carte 168, è detto: «Ebbe l'Oca un buon cavallo ma il Palio del luglio 1658 non lo vinse e fu seconda a causa della imperizia del Fantino». Tale notizia è data dal contemporaneo Giuseppe Guiducci che firmò la nota suddetta.
A. Comucci: «Mentre la storia manoscritta sulle Contrade dell'anno 1836 di Flaminio Rossi che si conserva nella Biblioteca Comunale, quella a stampa del 1845 del Conte Antonio Hercolani e varie altre assegnano la vincita di questo Palio alla Contrada dell'Oca, dobbiamo nel modo più assoluto rettificare questo grossolano errore ed affermare che l'Oca non vinse affatto come ne fa non dubbia prova il Giornale manoscritto segnato di lettera B carte 168.
Dalla memoria redatta dal contemporaneo Giuseppe Guiducci Camarlengo di detta Contrada il quale è così diligente che in una forma assai minuziosa da esteso ragguaglio di tutto ciò che a questa corsa si riferisce e conclude col dire «quantunque il nostro cavallo fosse il migliore, mediante il fantino si mantenne sempre secondo».
Non ci sembra poi sia il caso attribuire eccessivo valore ad una Relazione manoscritta sulle Contrade da autore incognito che a nostro modesto parere la riteniamo possa essere dei primi del secolo XVIII e così posteriore di circa mezzo secolo al Palio del 1658. Quel manoscritto che in alcuni punti ha delle inesattezze si conserva nell'archivio della Contrada dell'Onda. Stando a quanto è ivi narrato, il Palio del 2 Luglio 1658 l'avrebbe vinto la Contrada del Bruco col cavallo di un contadino, guercio da un occhio. Sempre stando a quella narrazione, vinse a gran distanza essendo caduti alcuni fantini ed altri avendo presa la via di San Martino (Via Porrione).
Il Capitano del Bruco certo Zocchini uomo danaroso erogò il premio del Palio per concorso nella spesa dell'Oratorio a S. Bernardino».