La Corsa del Palio, che in oggi si costuma ebbe il suo principio dall'esaltazione di M.SS. di Provenzano; e nell'occasione della Solenne traslazione del Busto di detta B.V. al nuovo Tempio di Provenzano (13 Ottobre 1611) fu dai Mercanti della Città, unitamente ai Nobili fatto correre un Palio di Drappo fregiato con liste d'oro in onore di M.V., e detto Palio fu corso nella pubblica Piazza del Campo, e vi comparvero le antiche Contrade, in numero per altro di sole 6 poiché se ne era quasi spenta la memoria, ed allora fu, che preso il Nome delle Macchine che' rappresentarono, quello lasciarono delle Parrocchie.
Le Contrade che comparvero a questo Palio furono 6 cioè Selva, Oca, Bruco, Nicchio, Torre, e Onda. La Selva vinse il Palio; ma questo non riescì di molta sodisfazione, perché come racconta Cecchino Librajo, non fu ben regolato, e solo due Cavalli corsero, mentre gli altri non si mossero dalla scappata;
Fu in seguito determinato che per il due di Luglio di ciascun Anno, giorno della Celebrazione della Madonna di Provenzano, fosse fatto correre, e fu allora ordinato che quelle contrade che volevano concorrere a tal Corsa si fossero avanti date in nota, ed avessero avanzata una Supplica al Magistrato di Biccherna, conforme praticasi ancora adesso.