Nel 1528, in sostituzione del Palio in onore della patrona di casa Petrucci, fu Istituito quello dedicato ai santi Jacopo (Giacomo) e Cristoforo, a commemorazione della vittoria di Camollia del 1526 contro l'esercito di Clemente VII.
Questa festa consisteva nel portare alla chiesa dei santi Jacopo e Cristoforo posta in Salicotto un'offerta di cera da parte del Comune; dopo di che le autorità andavano al Duomo a offrire cera e un palio di seta, e per ascoltare la Messa solenne. Accompagnato l'Arcivescovo, tornavano a Palazzo per il banchetto. E naturalmente dopo si correva il Palio. Ma anche questa carriera - come le altre - dopo un periodo di alterno splendore, perse di motivazione e fu dismessa.