Tratto da "Senesi da ricordare" di Marco Falorni.
Pittore.
N. Siena, 1597 - m. Siena, 8/9/1643
Figlio e allievo di Ventura, Simondio Salimbeni fu influenzato anche da Rutilio Manetti; dipinse in molti edifici di Siena ed alcune sue opere sono conservate anche nella Pinacoteca Nazionale.
Alcune principali opere: un « Calvario» nella Confraternita di Santa Lucia; alcuni affreschi nel sottocoro della Chiesa del Monastero agostiniano del Santuccio; quattro affreschi e quattro dipinti nell'Oratorio di San Rocco nella Contrada della Lupa.
L'opera sua più notevole viene comunque considerata la «Morte di S. Giuseppe» (1634), di carattere caravaggesco, nella Chiesa di San Pietro a Ovile.
Simondio morì improvvisamente nel 1643.