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Artemio Franchi è stato un dirigente sportivo italiano, che ha diretto ai massimi livelli il calcio nazionale e internazionale.
Ricoprì una prima volta l'incarico di Presidente della FIGC dal 1967 al 1976: sotto la sua gestione per la prima volta la nazionale italiana, guidata dal ct Ferruccio Valcareggi, tornò a vincere nelle competizioni internazionali dopo gli anni '30, conquistando gli Europei del 1968 e arrivando seconda ai Mondiali del 1970.
Nel 1972 Franchi fu inoltre eletto presidente della UEFA, e nel 1974 Vicepresidente della FIFA, ragion per cui lasciò nel 1976 l'incarico in Figc a Franco Carraro; dovette poi assumere nuovamente la presidenza della Federcalcio italiana due anni dopo, quando lo stesso Carraro fu nominato Presidente del CONI, finché lo scoppio dello scandalo del calcioscommesse non lo costrinse alle dimissioni nel 1980. Mantenne invece fino alla morte i propri incarichi presso FIFA e UEFA.
Fu inoltre capitano della Contrada della Torre dal 1971 fino alla sua morte.
Morto in un incidente stradale nel 1983, gli sono stati successivamente intitolati lo Stadio comunale di Siena e quello di Firenze.