Sonetti della «Semana»
XII - Sabato die
E 'l sabato diletto ed allegrezza
in uccellare e volar di falconi,
e percuotere grue, ed alghironi
iscendere e salire in grand'altezza;
ed all'oche ferir per tal fortezza
che perdan l'ale, le cosce e' gropponi;
corsieri e palafren mettere a sproni,
ed isgridar per gloria e per baldezza.
E poi tornare a casa e dire al cuoco:
«To' queste cose e acconcia per dimane,
e pela, taglia, assetta e metti a' fuoco;
ed abbie fino vino e bianco pane,
ch'e' s'apparecchia di far festa e giuoco:
fa che le tue cucine non sian vane!»