IX - Come tu de' dare (secondo) la ragione della luce, chiaroscuro alle tue figure, dotandole di ragione di rilievo.
Se per ventura t'avvenisse, quando disegnassi o ritraessi in cappelle, o colorissi in altri luoghi contrari, che non potessi avere la luce dalla man tua, o a tuo modo, seguita di dare el rilievo alle tue figure, o veramente disegno, secondo l'ordine delle finestre che trovi ne' detti luoghi, che ti hanno a dare la luce. E così, seguitando la luce da qual mano si sia, da' el tuo rilievo e l'oscuro, secondo la ragione detta. E se venisse che la luce venisse o risplendesse per lo mezzo in faccia, o vero in maestà, per lo simile metti il tuo rilievo chiaro e scuro alla ragione detta. E se la luce prosperasse con finestra che fusse maggiore d'altra che fusse ne' detti luoghi, seguita sempre la più eccellente luce, e voglia con debito ragionevole intenderla e seguitarla; perché, ciò mancando, non sarebbe tuo lavorio con nessuno rilievo, e verrebbe cosa semprice, e con poco maestero.