IL PALIO.SIENA .IT

Il libro dell'arte di Cennino Cennini

Ricerca  

capitoli

CXXXVI - Come si fa la pietra da brunire oro.

Abbi un pezzo di lapis amatita, e guarda di sceglierla ben salda, senza nessuna vena, col tiglio suo tutto disteso da capo a piè. Poi vattene alla mola, e arruotala, e falla ben piana e pulita, di larghezza di due dita, o come puoi fare. Poi abbi polvere di smeriglio, e valla bene acconciando, senza abbi taglio, pure un poco di schiena; ritonda bene in ne' canti. Poi la commetti in uno manichetto di legno con ghiera d'ottone o di rame; e da capo fa' che 'l manico sia ben ritondo e pulito, acciò che la palma della mano vi si posi ben su. Poi dàlle il lustro per questo modo. Abbi un proferito ben piano: mettivi su polvere di carbone; e con questa pietra, inforcandola bene in mano sì come brunissi, va' brunendo su per lo proferito; e avviene che la tua pietra si assoda, e diviene ben negra e rilucente che pare un diamante. Allora se ne vuole avere gran guardia, che non si percuota, né tocchi ferro. E quando la vuoi adoperare per brunire oro o ariento, tiella prima in seno per cagione che non senta di nessuna umidezza, ché l'oro è molto schifo.

capitolo precedente capitolo successivo
capitoli
  • Good&Cool
Per migliorare la tua navigazione su questo sito, utilizziamo cookies e altre tecnologie che ci permettono di riconoscerti. Utilizzando questo sito, acconsenti agli utilizzi di cookies e delle altre tecnologie descritti nella nostra informativa sui cookies.
OK