Tratto dal libro "La storia di Siena" di Giuseppe Bortone
Leopoldo II di LorenaLeopoldo II successe a Ferdinando III il 24 giugno 1824 a 26 anni. - Il suo governo manifestò nei confronti delle attività liberali una indulgente tolleranza; Firenze divenne uno dei più vivi centri culturali della penisola. «Pel corso di alcuni anni, la Toscana offerse all'Europa il raro ed invidiato esempio di bella e numerosa famiglia che, fidente nel suo capo, in esso tranquillamente riponeva ogni sua felicità».
L'Università senese corse però il pericolo di essere sacrificata perché si aumentarono le spese di bilancio in favore degli Atenei toscani, ma si pensò, in compenso, di ridurne il numero: i Senesi si accollarono però volontariamente i maggiori oneri, dimostrando ancora una volta il profondo attaccamento che nutrivano per il loro Studio che potè così continuare la sua secolare attività.
Sotto Ferdinando III, era stata condotta a termine la bonifica della Chiana; ma quanto occorreva ancora per la sistemazione completa e definitiva della Maremma! Leopoldo affrontò subito tale problema; e, nel 1827, dispose che fossero proseguiti senz'altro tutti i lavori necessari.