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NEROCCIO DI BARTOLOMEO DE' LANDI

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Tratto da "Senesi da ricordare" di Marco Falorni.

Pittore e scultore.

N. Siena, 4/6/1447 - m. Siena, novembre 1500

Proveniente da nobile famiglia, Neroccio fu artista assai valido in entrambe le arti figurative che praticò. Sia come pittore che come scultore fu allievo del Vecchietta, ma dal 1469 circa al 1475 fu anche socio di Francesco di Giorgio Martini, forse limitatamente al solo campo della pittura.

Eseguì molte opere in Siena e nel contado. Nel 1472 dipinse una «Assunta» per l'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore. Nel 1474 eseguì la statua di «Santa Caterina da Siena», commissionatagli dal Comune di Siena, nell'Oratorio dedicato alla Santa in Fontebranda, una delle più popolari e venerate immagini della Patrona d'Italia.

Anteriori al 1475 sono le «Storie di S. Benedetto», su tavola, attualmente agli Uffizi a Firenze, a cui probabilmente collaborò anche Francesco di Giorgio Martini. Del 1475 circa è la tavola con la «Madonna col Bambino tra S. Girolamo e S. Bernardino», nella Pinacoteca Nazionale a Siena, da considerare forse il capolavoro dell'artista, per i delicati accordi cromatici e per l'incantevole espressione, velata di malinconia, nel volto dei sacri personaggi.

Nella medesima Pinacoteca si trova il trittico della «Madonna col Bambino tra S. Michele Arcangelo e S. Bernardino» (1476), di originale composizione, con la figura della Vergine in piedi e il S. Michele Arcangelo rivestito con un insolito e fastoso abbigliamento. Ricordiamo ancora la tavoletta di Biccherna con «La Vergine che raccomanda Siena a Gesù» nell'Archivo di Stato in Siena. Varie opere si trovano anche in diversi Musei esteri.

Neroccio eseguì anche vari lavori per la Cattedrale di Siena; tra le altre cose, collaborò allo splendido pavimento, realizzando, nel 1483, la rappresentazione a tarsie marmoree della «Sibilla Ellespontea». Ancora nella Cattedrale, realizzò, nel 1485, il monumento funebre a Tommaso Piccolomini del Testa, Vescovo di Pienza. Del 1489 sono alcuni bassorilievi intorno a una porta laterale della Chiesa di Fontegiusta. Del 1490 circa è la statua di «S. Caterina d'Alessandria» nella Cappella di S. Giovanni nel Duomo di Siena.

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