Palio di Provenzano
di mercoledì, 2 luglio 1958

Bruco

Un richiamo per non aver voluto partecipare alla Prova Generale dopo il diniego dell'esonero dalla corsa.

Graziano Vincenzo
detto Solitario

Una ammonizione per non aver tenuto, dentro i canapi, una giusta distanza dalle altre Contrade e, pur essendo stato richiamato al terzo posto, si è mantenuto per un certo tempo verso il centro del canape stesso, non dando ascolto al Mossiere che dovette scendere dal Verrocchio per portare il cavallo nella giusta posizione.

Cuttone Francesco
detto Mezz'etto

Esclusione dalla partecipazione di due Palii e relative prove per non aver tenuto fermo il cavallo al proprio posto dentro i canapi, spostandosi e cambiando posto continuamente provocando confusione. Inoltre, durante la prova generale, pur essendo doppiato, non si è messo fuori giostra.

Tamburelli Donato
detto Rondone

Una ammonizione per aver tenuto il cavallo di traverso tra i canapi, in occasione della prova generale, e non essersi messo fuori giostra pur essendo doppiato.

Torre

Squalifica per un Palio al barbaresco, Bernardoni Giovanni, per essere passato a vie di fatto contro il fantino della Lupa, Lazzaro Beligni detto Giove, indossando il costume con il quale aveva preso parte alla passeggiata storica.