Palio straordinario
di domenica, 17 aprile 1791

Domenica delle Palme - fu fatto correre questo Palio di Tolleri 40 in occasione del passaggio delle AA. RR. Ferdinando III e Maria Luisa di Borbone Re e Regina del Regno di Napoli, che da Vienna si restituivano alloro Regno, accompagnati sino a Radicofani dal nostro nuovo Sovrano Ferdinando III e da Maria Luisa Amalia di Borbone sua sposa, e figlia delle prefate Maestà suddette.

La Comunità avendo saputo questo passaggio soli 4 giorni prima di tale venuta, diede a 10 Contrade estratte a sorte, per correre scudi 10 per ciascheduna per poter fare una decente comparsa, onde in si ristretto tempo sole 5 contrade fecero un Carro trionfale, e furono: Oca (2) rappresentò Venere portata in Cielo dall'Oche, Pantera (5) rappresentò Bacco Trionfante sopra una Botte, Nicchio (7) rappresentò Ulisse con i suoi compagni che sbarcati, si chiusero le Orecchie colla cera, per non essere incantati dal Canto delle Sirene, Montone (9) rappresentò il sacrifizio dei Tebani, in onore di Giove in forma d'Ariete, Chiocciola (10) rappresentò un carro di figura di una grossa Chiocciola.

Le altre 5 Contrade fecero una comparsa di Persone a piedi vestiti secondo l'uniforme della propria Contrada, e furono: Bruco (1), Istrice (3), Leocorno (4) Tartuca (6), e Torre (8), quali sono numerate a seconda che entrarono in Piazza.

Questa corsa riuscì pessima poichè scappò primo il Montone, e si mantenne sempre tale a riserva di un piccolo spazio nella terza girata che lo passò il Nicchio ma nel momento fu ripassato dal Montone che vinse, la Chiocciola e l'Istrice caddero alla prima girata ed i Cavalli seguitarono.

Data: 13/04/1791

Titolo: Decisione di effettuare un Palio Straordinario da corersi in Piazza, con le solite forme e a spese della Comunità, per onorare al meglio la visita prossima che il Granduca Ferdinando III e la sua consorte, insieme al Re e la Regina delle Due Sicilie intendono fare a Siena la domenica prossima, 17/04/1791.

Partecipazione per ottenere la licenza opportuna per lo spettacolo e la spesa, e invito ai Capitani delle Contrade, già precedentemente convocati, per esortarli ad eseguire la detta carriera con la conveniente decenza

Argomento: Feste pubbliche (Festeggiamenti solenni per la venuta in Siena del Granduca Ferdinando III con la sua sposa e con i Sovrani del Regno delle due Sicilie) - Palio (Starordinario da corrersi per la detta venuta il 17/04/1791)

Viene proposto dal Primo Priore, Giulio Ciani, in assenza del Gonfaloniere, di effettuare un Palio Straordinario da corrersi in Piazza, con le solite forme e a spese della Comunità, per onorare al meglio la visita prossima che il Granduca Ferdinando III e la sua consorte, insieme al Re e la Regina delle Due Sicilie intendono fare a Siena la domenica prossima, 17/04/1791, e di dare corso alla Partecipazione (di cui il Priore presenta la detta minuta) per ottenere la licenza opportuna per lo spettacolo e la spesa; successivamente vengono introdotti in sessione i Capitani delle Contrade, già precedentemente convocati, per esortarli ad eseguire la detta carriera con la conveniente decenza.

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Data: 13/04/1791

Titolo: Viene indetto il giorno del 14/04/1791 (alle ore dieci) per "imborsare ed esporre alla sorte tutte quelle Contrade che all'ora medesima avranno presentato Istanza per essere ammesse a detta Carriera e che le prime dieci di esse che verranno tratte, s'intendano le prescelte per la corsa già deliberata, e che a ciascun Capitano di dette dieci Contrade sieno dalla Cassa Civica somministrati scudi dieci per supplire alle spese di una decente comparsa; e che finalmente sia destinata l'ora delle cinque pomeridiane di detto dì 14 corrente per la scelta e assegnazione de' cavalli ad ognuna delle dieci Contrade che saranno tratta, secondo il solito stile, dichiarando doversi fissare per il premio della Contrada vincitrice la somma di quaranta tolleri, con doversi per altro detto spettacolo eseguire con precedente Partecipazione al Regio Governo, e nel caso solamente che ai Regi Sovrani piaccia di accettarlo in seguito all'invito che ne verrà loro fatto per parte della Comunità Civica".

Argomento: Feste pubbliche (Festeggiamenti solenni per la venuta in Siena del Granduca Ferdinando III con la sua sposa e con i Sovrani del Regno delle due Sicilie) - Palio (Straordinario da corrersi per la detta venuta il 17/04/1791)

Vengono introdotti in sessione tutti i Capitani delle Contrade della città, che, dopo gli opportuni chiarimenti e dibattimenti, si dichiarano pronti ad eseguire la Festa, purché sia loro elargita la somma di dieci scudi per ciascheduno allo scopo di supplire alla spesa della Comparsa, dopodiché, fatta conveniente proposta vengono licenziati i sopradetti.

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Data: 14/04/1791

Titolo: Estrazione a sorte delle Contrade per il Palio Straordinario del 17/04/1791 e autorizzazione alla Cancelleria di provvedere al pagamento dei dieci scudi ciascuno ai Capitani delle sopradette dieci Contrade estratte e di ogni altra spesa relativa alla Festa Pubblica.

Argomento: Feste pubbliche (Festeggiamenti solenni per la venuta in Siena del Granduca Ferdinando III con la sua sposa e con i Sovrani del Regno delle due Sicilie) - Palio (Tratta per lo Straordinario da corrersi per la detta venuta il 17/04/1791)

Vengono lette le Istanze dei Capitani di tutte e diciassette le Contrade che chiedono di essere ammesse alla detta Corsa "secondo il solito". Le Contrade sono imborsate ed estratte a sorte "in presenza per mezzo di alcuni de' predetti Capitani" delle diciassette Contrade introdotti in sessione. Parteciperanno "quelle prime dieci che saranno tratte, secondo le solite forme" Nicchio, Unicorno, Oca, Pantera, Bruco, Istrice, Tartuca, Montone, Chiocciola, Torre).

Libri sul Palio di Siena

14 aprile

Domenica prossima che ci sono Reali Persone di Napoli ed'alli personaggi che saranno quà a Siena gli si prepara la Corsa alla tonda.

Contrade sortite e scelta delli cavalli per la Corsa alla tonda. Ieri sera per ordine di S. E. il Sig. Governatore e LuogoTenente Generale di Siena fece radunare gli SS.ri Priori della Comunità Civica di Siena acciò si determinassero di dare qualche festa alli Reali personaggi di Napoli, onde furono mandati a cercare gli Capitani delle Contrade e fù determinato di corrersi il Palio alla tonda nella nostra Piazza di Siena Domenica sera prossima delle Palme e ciò a spese comunitative, essendo le RR. Persone in questa Città sabbato e partiranno la mattina di Lunedì Santo.

In primora questa mattina si estraono le Contrade in N. di 10, le quali dovranno correre d. Palio, e sono sortite le seguenti N.1=Istrice N.2=Nicchio N.3=Montone N.4=Leocorno N.5=Tartuca N.6=Torre N.7=Bruco N.8=Pantera N.9=Chiocciola N.10=Oca.

Questa sera si daranno i cavalli secondo il solito delle Corse di luglio e di agosto, onde al solito.

40 Ore. Le Quarantore per gli giorni 14. 15. e 16, nella Chiesa della Contrada della Selva.

15 aprile

Distribuzione delli cavalli alle Contrade e prova. Ieri sera furono distribuiti li cavalli alle 10 Contrade di già estratte, li quali sono alquanto rifiniti e deboli, e questa mattina e sera hanno fatte le consuete prove alle ore solite.

Si vanno preparando delli Carri trionfali. Almeno averemo qualche Carro in occasione della Corsa della Domenica delle Palme. Le Contrade che per ora si sono risolute a far ciò sono la Torre, la Pantera, il Montone ed il Nicchio.

17 aprile, Domenica delle Palme

In luogo della predica al Duomo averemo la Corsa alla tonda e N. 5 Carri trionfali. Quest'oggi secondo il solito doveva esservi la predica al Duomo, ed il luogo della med. avremo la Corsa delle dieci Contrade per la Piazza di Siena con almeno cinque Carri trionfali, rappresentanti quello del Montone ... quello della Pantera il trionfo di Bacco, quello del Nicchio la pesca del corallo, quello dell'Oca ..., quello della Chiocciola un Chiocciolone.

I RR. Sovrani al Casino per godere della Corsa alla Tonda, ma la Corsa balorda. Circa le ore sei da sera vennero i RR. Sovrani al Casino a godere la Corsa delli cavalli alla tonda, ove fù dato principio alle sbandierate ed introduzione delli Carri, e doppo li Carri dietro alla Chiocciola vi erano tutti e dieci gli fantini a cavallo, nel cavallo di rimonta, fù dato il segno perché i med. fantini si presentassero alla mossa, si presentarono ed in seguito fù data la mossa, ed il cavallo e fantino del Valdimontone scappò p.mo e si mantenne a tutte e tre le girate, benché il cavallo del Nicchio gli era alle costole, ed alla voltata del Casato nell'ultima girata si abbatufolonno, gli altri restarono indietro e tre caddero due delli quali si buttarono per le terre a bella posta.

Non venne al Casino la Regina di Napoli applauso fatto dal Popolo. I dd. Sovrani furono ricevuti dal Popolo con assai evviva e sbattimenti di mani. Mancando peraltro a vedere la Corsa la Regina di Napoli, la quale volle scrivere le lettere.

Padrone del cavallo, fantino e Contrada vincitrice. Il Palio lo vinse il cavallo del negoziante Vico oste fuori di Porta Romana, il fantino Gigi Susini, la Contrada il Val di Montone che aveva fatto il carro.

Sortita dal Casino, con le Contrade con torce, tamburi e bandiere, accompagnatura i RR. Personaggi al Palazzo. Sortiti dal Casino vi erano nella Strada quasi tutte le diciassette le Contrade con torce alla veneziana, tamburi, trombe, corni da caccia ed altri istrumenti, come pure tutte le 17 bandiere, ed in questa forma i RR. Sovrani furono accompagnati al Palazzo di loro residenza in mezzo ad una folla immensa di Popolo, torce, istrumenti e bandiere e furono lasciati passare nel cortile ove al suono di armonici strumenti, sbandierate ed evviva si lasciarono vedere alla finestra i RR. nostri Sovrani Ferdinando III e Luisa Maria, gli quali cortesemente ringraziarono più e più volte e di poi ogniuno se ne andò ben contento.

Comparsa dell'Aquila. L'Aquila fece una rappresentanza di giardinieri i quali accompagnarono i RR. Personaggi dal Palazzo al Casino, con gettare delli fiori per dove gli medesimi passavano.