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Contrada di
Valdimontone

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Squalifiche totali: 6 per un totale di 8 Palii.


Palio del 20 ottobre 2018:

Una deplorazione per la responsabilità diretta per l'atteggiamento tenuto dai propri monturati nei confronti dell'autorità comunale.

Non luogo a procedere nei confronti del Valdimontone per un episodio verificatosi al termine della prima prova.

Esclusione dalla partecipazione di un Palio e relative prove per sommatoria di deplorazioni (Palii del 17 agosto 2015, 2 luglio 2018 e 20 ottobre 2018).

Veto per 10 (dieci) anni a entrambi gli alfieri di far parte della comparsa della Contrada, oltre all'inibizione, per lo stesso periodo, di ricoprire incarichi soggetti ad approvazione, in base all'art. 17 del Regolamento, per le invettive rivolte al Sindaco.
Con delibera n.481 del 28 dicembre 2018 la sanzione viene ridotta a veto per 9 (nove) anni.


Palio del 16 agosto 2018:

Prosciolta. Una censura per avere il proprio fantino cercato una posizione diversa da quella toccatagli in sorte.


Palio del 2 luglio 2018:

Divieto per un anno di ricoprire incarichi, soggetti ad approvazione secondo quanto previsto dall’art. 17, al proprio Barbaresco D.C. per aver riportato il cavallo indietro di 10 metri in occasione del fronteggiamento con i contradaioli del Nicchio.

Una deplorazione perché ritenuta responsabile del costante atteggiamento tenuto tra i canapi dal proprio fantino (art. 101 comma 2). Il fantino, nonostante i continui richiami e avvertimenti del Mossiere, dalla nona posizione si è volontariamente spostato per andare ad occupare posizioni non consentite dalle norme.

Una censura per responsabilità diretta, come previsto dal comma 2 dell’art. 101, per il comportamento tenuto dal proprio Barbaresco per aver riportato il cavallo indietro di 10 metri in occasione del fronteggiamento con i contradaioli della Nobile Contrada del Nicchio, nonché per il fatto che un contradaiolo del Valdimontone ha spinto il cavallo verso i contradaioli del Nicchio, pur non colpendoli.


Palio del 17 agosto 2015:

Una deplorazione per avere i propri contradaioli preso parte, in Piazza del Campo dopo il Palio, a un fronteggiamento, con contatto fisico, con i contradaioli della Nobile Contrada del Nicchio. Infrazione dell'articolo 101 del regolamento.


Palio del 2 luglio 2015:

Una censura per avere, il signor A T., indicato come fiduciario del Capitano nelle memorie presentate dalla Contrada, parlato più volte con il fantino della propria Contrada Massimo Columbu detto Veleno II nelle fasi precedenti la mossa. Infrazione dell'articolo 63 del regolamento.

Esclusione da due Palii cui avrebbe avuto diritto di partecipare e dalle relative prove per avere il suo fantino Massimo Columbu afferrato da dietro per il giubbetto e disarcionato, facendolo cadere a terra, il fantino della Nobile Contrada del Nicchio Giovanni Atzeni detto Tittia. Evento riconducibile nella responsabilità ex articolo 101 del regolamento.

Una censura per avere, i propri contradaioli, preso parte a un fronteggiamento, in Piazza del Campo, dopo il Palio, con i contradaioli della Nobile Contrada del Nicchio. Infrazione dell'articolo 101 del regolamento.

Divieto di far ricoprire incarichi per 2 Palii al contradaiolo A. T. per avere parlato più volte con il fantino della propria Contrada nelle fasi precedenti la mossa.


Palio del 2 luglio 2007:

Una deplorazione Una deplorazione per non aver fatto partecipare per intero al Corteo Storico il proprio fantino montato sul soprallasso. Infrazione dell'articolo 73, comma 2, e dell'articolo 76, comma 2, del regolamento.

Una censura perché terminata la Carriera, all'interno del Palazzo Comunale, la dirigente responsabile dell'ufficio Palio e due Deputati della Festa venivano fatti oggetto di improperi da parte del Vicario che solo dopo un certo tempo, recuperata la serenità, si allontanava dispiaciuto.


Palio del 16 agosto 2004:

Una censura per avere, i propri contradaioli, preso parte a una rissa in Piazza del Campo, dopo la prima prova, con i contradaioli del Nicchio. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.


Palio del 16 agosto 2002:

Una censura per essere, il proprio barbaresco, intervenuto senza autorizzazione ad assistere il proprio cavallo durante le fasi che precedevano la mossa. Infrazione degli articoli 17 e 63 del regolamento.


Palio del 16 agosto 2001:

Una deplorazione per avere, il proprio Barbaresco, durante un fronteggiamento nel dopo Palio con contradaioli del Nicchio, fatto scartare il cavallo e ruotare schiacciando i contradaioli del Nicchio verso lo steccato. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.


Palio del 16 agosto 1999:

Una censura per essere, in occasione delle fasi della mossa del Palio, un fiduciario della Contrada sceso dal Palco dei Giudici in pista, senza autorizzazione, per parlare con il proprio fantino. Infrazione dell'articolo 63, comma 2, del regolamento.

Archiviazione. Su esposto del Nicchio dove si denuncia che:
a) al termine della corsa un proprio figurante (il Duce) veniva colpito da un contradaiolo del Valdimontone;
b) nella tarda serata del 16 agosto si verificava uno scontro tra contradaioli del Valdimontone e quelli del Nicchio, uno dei quali doveva ricorrere alle cure del Pronto Soccorso.
Con delibera di Giunta Comunale n° 810 del 24 novembre 1999 viene deciso di non procedere nei confronti del Valdimontone in quanto l'episodio, pur in sè gravissimo, non permette l'intervento disciplinare.


Palio del 16 agosto 1994:

Esclusione dalla partecipazione di due Palii e relative prove per avere, un folto numero di propri contradaioli immdiatamente dopo l'assegnazione dei cavalli, all'altezza di San Martino - Chiasso Largo, preso parte a una violenta rissa, svoltasi a più riprese, con contradaioli del Nicchio, e per avere durante tale rissa, colpito il Priore della Nobile Contrada del Nicchio e un agente di p.s. contravvenendo in tal modo al disposto dell'art. 101 del Regolamento per il Palio.


Palio del 2 luglio 1994:

Prosciolto. Per essersi recato, il proprio Barberesco, durante la terza Prova, a prendere il cavallo prima dello scoppio del mortaretto. Infrazione dell'articolo 101 del regolamento.
Con delibera di Giunta Comunale n° 1939 del 28 settembre 1994 viene accolto il ricorso e assolto dalla sanzione.

Prosciolto. Per avere, il proprio Barberesco, durante la sesta Prova, fermato il cavallo prima dello scoppio del mortaretto. Infrazione dell'articolo 101 del regolamento.
Con delibera di Giunta Comunale n° 1939 del 28 settembre 1994 viene accolto il ricorso e assolto dalla sanzione.

Prosciolto. Per essere, alcuni contradaioli, durante la Corsa del Palio, al primo giro a San Martino, scesi in pista a soccorrere il fantino. Infrazione dell'articolo 69 e dell'articolo 101 del regolamento.
Con delibera di Giunta Comunale n° 1939 del 28 settembre 1994 viene accolto il ricorso e assolto dalla sanzione.


Palio del 3 luglio 1992:

Esclusione da n. 1 (uno) Palio cui avrebbe diritto a partecipare e dalle relative prove per avere un gruppo di monturati nell'immediato dopo corsa, all'altezza dell'ingresso di Via Duprè, attorniato tamburino ed alfieri del Nicchio, dando inizio ad una zuffa cruenta cui hanno partecipato anche i suddetti monturati.

Una deplorazione per aver dato inizio alla zuffa che ha portato alla squalifica.

Una censura per essere alcuni contradaioli scesi in pista durante la corsa del Palio, al primo giro a San Martino, per soccorrere il fantino, causando una breve colluttazione con i contradaioli del Nicchio.


Palio del 16 agosto 1990:

Prosciolto. Una censura per aver condotto, in occasione della Provaccia, il cavallo all'Entrone con ritardo rispetto all'orario prescritto. Infrazione dell'articolo 54, 1° comma, del Regolamento per il Palio.
Con delibera di Giunta Comunale n° 374 del 1 marzo 1991 viene accolto il ricorso e assolto dalla sanzione.

Una censura per essere diversi contradaioli scesi in pista, dirigendosi verso l'arrivo durante la carriera. Infrazione dell'articolo 101 del Regolamento per il Palio.


Palio del 16 agosto 1989:

Una censura per essere, nel corso della prova generale, il Barbaresco e due altri contradaioli, entrati in pista, raccogliendo il fantino caduto subito dopo la mossa, e fermando il cavallo al secondo giro, facendolo stazionare lungo la pista, in situazione di rischio per tutti gli altri.


Palio del 16 agosto 1988:

Esclusione dalla partecipazione di un Palio per avere alcuni contradaioli colpito, durante uno scontro fra la Contrada e quella del Nicchio, alcuni rappresentanti delle forze dell'ordine, continuando in un atteggiamento "ormai recidivo".


Palio del 13 settembre 1986:

Prosciolto. Per avere un proprio Figurante, durante la carriera del Palio, al terzo giro, nel momento del transito dei cavalli in testa alla corsa davanti al Palco delle Comparse, abbandonato il Palco medesimo scendendo nella pista e correndo verso l'arrivo.


Palio del 16 agosto 1986:

Prosciolto. Una deplorazione per essere, un gruppo di contradaioli, essersi scontrato con un gruppo di contradaioli del Valdimontone, al termine della Prova Generale, dopo un lungo fronteggiamento all'altezza del Palazzo Sansedoni, e iniziato lo scontro al momento dell'intervento dei Vigili. Durante gli scontri venivano colpiti alcuni Vigili Urbani, due dei quali poi costretti a ricorrere a cure mediche.
Con delibera del Consiglio Comunale n° 395 del 05 maggio 1987 viene accolto il ricorso del Valdimontone.


Palio del 2 luglio 1986:

Prosciolto per:
- per avere il proprio Fantino, Pes Giuseppe, detto il Pesse, in occasione della seconda Prova, alle molestie recategli dal Fantino del Nicchio (Coghe), palesato atteggiamenti di reazione contro quest'ultimo;
- per essersi, il proprio Fantino, durante lo svolgimento della Corsa della seconda Prova, continuamente molestato con il Fantino del Nicchio (Coghe);


Palio del 16 agosto 1984:

Una censura per essere alcuni contradaioli nel corso della prima, seconda e terza prova scesi in pista prima del termine delle prove stesse.


Palio del 16 agosto 1983:

Prosciolto. Per avere, un proprio contradaiolo, manovrato maldestramente la pala a lui affidata per lo spargimento della terra protendendola in modo da costituire turbativa per il corretto svolgimento della corsa.


Palio del 2 luglio 1982:

Una censura per essere, alcuni contradaioli, scesi in pista già durante il secondo giro della corsa del Palio.


Palio del 16 agosto 1969:

Un richiamo per non aver fatto partecipare al Corteo Storico il cavallo Ercole.


Palio del 17 agosto 1966:

Squalifica per 4 (quattro) Palii al barbaresco Valentini Paolo per aver portato via la cavalla Fiamma, in occasione della Prova Generale, mentre gli altri cavalli stavano dirigendosi verso la mossa.

Esclusione dalla partecipazione di un Palio per avere, i propri contradaioli, invaso la pista in occasione della Prova Generale mentre i cavalli, usciti dall'Entrone si stavano dirigendo alla mossa impedendo così l'effettuazione della prova. L'invasione di pista si è ripetuta la mattina successiva in occasione della provaccia.


Palio del 2 luglio 1946:

Squalifica fino a tutto il 1947 per il barbaresco Buracchi Guido.

Squalifica a tutto il 1947 al figurante Dragoni Bruno.

Prosciolto. Squalifica fino a tutto il 1947 per il barbaresco Merlotti Bruno. Con delibera n. 682 del 7 agosto 1946 la sanzione viene annullata.


Palio del 2 luglio 1928:

Severa diffida per aver somministrato al cavallo da corsa sostanze spiritose tali da presentarlo in stato di ebbrezza costituendo pericolo.


Palio del 16 agosto 1911:

Punizione revocata. Alfieri della Contrada del Val di Montone Botti Alfiero e Palagi Umberto, sospesi dal prender parte al corteo che precede la corsa del Palio in qualsiasi Contrada per il prossimo Palio del 2 Luglio 1912 per aver passato la bandiera al di sotto dei fianchi e tra le gambe contravvenendo all'ordinanza del 2 Agosto 1911.
Punizione revocata con delibera del 14 Giugno 1912.


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  • Consorzio per la Tutela del Palio di Siena Gli stemmi, i colori delle Contrade e le immagini del Palio sono stati utilizzati con l'approvazione del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena e si intendono a puro scopo illustrativo. Ogni altro uso o riproduzione sono vietati salvo espressa autorizzazione del Consorzio
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