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Contrada della
Pantera

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VIE:
  • di Stalloreggi
  • Paolo Mascagni
  • del Nuovo Asilo
  • del Fosso di Sant'Ansano: esclusi i numeri civici 2 e 4
  • Ettore Bastianini: da via Paolo Mascagni fino a metà
  • di San Quirico: dalla Madonna del Corvo alla piazzetta della chiesa di San Quirico
  • Pian dei Mantellini: lato destro dall'arco delle Due Porte al campanile della chiesa del Carmine
  • Pian dei Mantellini: lato sinistro dall'arco delle Due Porte al palazzo Celsi-Pollini escluso

PIAZZE:
  • del Conte
  • delle Due Porte

VICOLI:
  • del Contino

Nuova divisione dei confini delle Contrade, Decretata dalla principessa Violante di Baviera, Governatrice di Siena, il 13 settembre 1729:

Pantera n.2 - Dal Campanile dei Padri del Carmine prenda tutta la Piazza detta il Pian de' Mantellini, tutto Laterino, e strada di S. Ansano fino al Convento di S. Sebastiano esclusive, e per la via delle Due Porte arrivi all'imboccatura della Piazzetta di Postiella, esclusa però detta Piazza, e Case all'intorno, ed abbracci la Strada che dalla Madonna del Corvo và alla chiesa di S. Quirico.

Non essendo mai il Bando stato aggiornato, non è stata mai fatta alcuna assegnazione della via delle Scuole e di quella del Nuovo Asilo che congiungono ambedue la via S. Marco (Contrada della Chiocciola) e la via Paolo Mascagni (Contrada della Pantera).

Territorio all'epoca del bando:

All'epoca della promulgazione del Bando questa Contrada aveva sede nella Cappella, costruita dal Fisco nel 1642 presso la Porta Laterina per seppellirvi i corpi dei giustiziati, intitolata a San Giovanni Decollato, da allora eletto a Patrono della Contrada stessa.

Tale Cappella le fu tolta dal granduca Pietro Leopoldo nel 1786, avendola adibita a deposito dei cadaveri da inumarsi nel prossimo Cimitero pubblico aperto in quell'anno, poiché la porta Laterina stava allora abitualmente chiusa, aprendosi soltanto nelle prime ore del mattino per il seppellimento delle salme ivi rimaste in deposito; e da questo ufficio cessò quando la porta rimase aperta di continuo, finché nel 1893 venne demolita.

Tolto alla Contrada l'uso della detta Cappella, le venne concesso per sede l'Oratorio dell'Arte dei Tessitori sottostante alla Chiesa di San Sebastiano, al quale si accedeva da una stradicciola del Fosso di Sant'Ansano; ivi rimase sino al 1813, anno in cui passò nella chiesa parrocchiale di San Quirico, e poco dopo in quelli delle Monache di Santa Margherita in Castelvecchio, tenendo sempre come patrono San Giovanni Decollato. Perciò la sua sede rientrava nel territorio della Tartuca, e la chiesa in quello della Chiocciola.

Per la sopraespressa delimitazione territoriale la Pantera confina con le appresso Contrade:
Chiocciola: nel Piano dei Mantellini, in via di San Quirico.
Tartuca: a via di Castelvecchio.
Aquila: alla Piazza Postierla.
Selva: a via del Fosso di Sant'Ansano.

Antichi confini:

"Historiae Senenses (ad annum 1355)" di Sigismondo Tizio
Societatis Stalloregii interioris ad Portam Stalloregii, et ad angulum Verchionis. Societatis Stalloregii exterioris ad Portam Laterinam, et ad viam, qua tenditur ad Fontem Vitricium.

"Diario Sanese" di Girolamo Gigli (1722)
La Pantera contiene Postierla, la via di Casa Conti dal Corvo, le Due Porte dette Stalloreggi di Dentro, il Laterino detto Stalloreggi di Fuore, il Piano dei Mantellini fino al Carmine.

"Relazione distinta delle quarantadue Contrade…" di Giovanni Antonio Pecci (1723)
9) Stalloreggi di Dentro: dalle Due Porte a Porta Laterina e, dall'altra parte, fino al Carmine.
10) Stalloreggi di Fuora: fuora del recinto delle mura, e quasi Borgo unito poi con la Città nell'ultimo accrescimento.

"Notizie sulle Contrade e sul Palio" di Antonio Francesco Bandini (1792)
Le Confinazioni di questa Contrada sono dal campanile dei RR. PP. del Carmine prenda la Piazza detta Il Pian de Mantellini, tutto il Laterino, Strada di S. Ansano fino al Convento di S. Sebastiano esclusive /oggi Ospizio di fanciulle povere/ e per in Via delle Due Porte arrivi all'imboccatura della Piazzetta di Postierla esclusa però d. Piazza, e case all'intorno, ed abbracci la Strada che dalla Madonna del Corvo va alla Chiesa di S. Quirico.

Insegna della Pantera. Fà per insegna una pantera in campo rosso e turchino, con un poco di bianco.

  • Good&Cool
  • Consorzio per la Tutela del Palio di Siena Gli stemmi, i colori delle Contrade e le immagini del Palio sono stati utilizzati con l'approvazione del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena e si intendono a puro scopo illustrativo. Ogni altro uso o riproduzione sono vietati salvo espressa autorizzazione del Consorzio
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