Immensa folla che gremisci Piazza
dubbi puoi aver? Se corre l'Aquilon...
La sua vittoria è certa: perché ha l'ali
e avanti a tutti sempre resterà.
Anche se il Palio è spesso lottato,
con un cavallo alato: che puoi far?
E' l'Aquilon celeste, giallo e nero
che spesso primo tu vedrai arrivar.
Aquila vola,
chi di te più alto ancor potrebbe andar?
Quasi ammaliate,
restan tutte le contrade ad ammirar.
Se tu sei sovran dell'aria, della Piazza sarai tu,
la più bella e sempre prima, chi potrà arrivarti più?
L'uccello nostro,
è il più bello e nel mondo non ha egual
chi combatte col suo rostro,
presto vinto nella polvere cadrà!
Giubbotto d'or, dai simboli imperiali
che ardito sfrecci, in dura tenzon:
non puoi temer, se anche i più grossi,
dettan legge e voglion fare i padron.
Poi viene il giorno che il valor vero,
di una Contrada fulgere già sa;
e l'Aquilon giallo celeste e nero,
primo, su tutti, vedono arrivar!