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IL LIBRO DELL'ARTE DI CENNINO CENNINI
CAPITOLO
CXX |
A che modo dèi cominciare a radere un piano d'ancona ingessato di gesso sottile. |
Quando hai finito d'ingessare (che vuol essere finito in un dì, e, se bisogna, mettivi della notte, purché tu dia le tue dótte ordinate), lascialo seccare senza sole due dì e due notti per lo meno: quanto lasci più seccare, tanto è meglio. Abbi una pezza con carbone macinato, legata a modo di balluzza, e va' spolverizzando su per lo gesso di questa ancona. Poi, con un mazzo di penne di gallina o d'oca, va spazzando e gualivando questa polvere negra su per lo gesso. E questo, perché il piano non si può radere troppo perfettamente, e perché il ferro è piano con che radi il gesso, dove lievi, riman bianco come latte. Allora ti avvedi dov'è più di bisogno el radere. |
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