Palio (non ufficiale)
di giovedì, 2 luglio 1682

Palio ignorato dall'elenco generale del Comune. L'effettuazione del Palio risulta da documenti coevi quali le memorie della Compagnia Laicale di San Domenico e delle Contrade dell'Oca e della Tartuca. L'attribuzione della vittoria alla Tartuca e a Bacchino è priva tuttavia di riscontri storici.

Il fatto che nessuna altra Contrada, oltre alla Tartuca, se la attribuisca, rende plausibile l'attribuzione alla Contrada di Castelvecchio.

A poca distanza di tempo (il 28 Giugno) era stato corso un Palio straordinario vinto dal Drago. Il 2 Luglio si svolse regolarmente quello ordinano vinto dalla Tartuca con il fantino «Bacchino», come rilevasi anche dal manoscritto del Gagliardi esistente nell'archivio della Contrada del Val di Montone, essendo Capitano Giuseppe Ridolfi.

Il Palio ordinario del 2 luglio del 1682 era stato vinto dalla Tartuca, ma la vittoria, essendo priva di riscontri oggettivi, non è riconosciuta dal Comune di Siena.

Risulta però che il 21 giugno la Contrada aveva nominato in assemblea Giuseppe Ridolfi, Pietro Manganelli, Salvatore Bartoli e Girolamo Liberi "...per la corsa dei due palii di quell'anno che si dice deva corrersi in Piazza..." e Lorenzo Fiducci "...per ogni caso che ci fusse Masgalano recipiente da fare comparsa".

Si pensò bene comunque di precisare a verbale che "...la Contrada non senta spese, ma fare la cerca di persone per i soldi e se avanzano vanno dati al Priore per terminare la fabbrica".

Come Capitano vittorioso è riportato Giuseppe Ridolfi, il Priore era Agostino Regoli e il fantino Domenico Bacchini detto Bacchino. Nessuna informazione in merito al cavallo e neppure su quale fosse il premio assegnato per la vittoria.

Sono invece noti i nomi dei Deputati della Festa: Giovanni Borghesi, Alessandro Bichi e Camillo Accarigi. La Tartuca conserva un frammento di drappellone al quale è stato assegnato questo anno come quello della vittoria che però al contempo si attribuisce anche il Bruco.