IL PALIO.SIENA .IT

Rime di Cecco Angiolieri

Ricerca  

rime

XXIV - Lo mi' cor non s'allegra di covelle

Lo mi' cor non s'allegra di covelle,
ch'i' veggia o ch'i' oda ricordare;
anzi mi fa, non ch'altro, noia l'are,
tal'odo da mia donna le novelle;


ché 'nsomm'ha detto ch'aver de le stelle
potre' innanzi, che lei accordare
ched ella si volesse umilïare
ch'i' l'appressass'al suol de le pianelle.


Onde la morte mi sarebbe vita,
ed i' vorre' morir trasvolontieri,
ché me' val una morte far che mille


Or va', sonetto, a la mia donna, e dille
che s'i' potesse retornar en ieri,
io la farei grattar con diece dita.

rima precedente rima successiva
rime
  • Good&Cool
Per migliorare la tua navigazione su questo sito, utilizziamo cookies e altre tecnologie che ci permettono di riconoscerti. Utilizzando questo sito, acconsenti agli utilizzi di cookies e delle altre tecnologie descritti nella nostra informativa sui cookies.
OK